Dal 2013 abbiamo iniziato la coltivazione di questa speciale spezia. In principio tutto è nato come un esperimento, per poi evolvere in una vera e propria coltivazione.
Abbiamo, con non poco impegno e fatica, piano piano nel tempo raggiunto una produzione media di 7/8 etti di zafferano annuali, a nostro parere una buonissima soglia essendo noi una piccola realtà familiare.
Ogni anno teniamo monitorata la qualità del nostro prodotto, sottoponendolo ad analisi presso l’università della Montagna di Edolo, e con nostra grande soddisfazione: abbiamo sempre valori maggiori a quelli richiesti per avere la PRIMA QUALITA’!
Forniamo ora alcune informazioni su questa famosissima e gustosissima spezia.
DESCRIZIONE:
La spezia chiamata zafferano si ricava dagli stigmi del fiore di Crocus sativus, appartenente alla famiglia delle Iridaceae. Pianta erbacea perenne, che può raggiungere un’altezza di 30 cm., nasce spontanea in Asia Minore e nell’Europa orientale, ma è coltivata con successo anche in Italia, specialmente in Umbria, Abruzzo e in Sardegna.
Da qualche anno si stanno sviluppando coltivazioni un po’ in tutte le regioni vista la rusticità della pianta che: in generale predilige zone collinari calde e ben ventilate che non subiscono nel corso dell’anno grossi sbalzi di temperatura, ama il sole, perciò stenta nella crescita se viene coltivata in zone umide e nebbiose; non teme invece il gelo.
La radice è un bulbo-tubero sferico, carnoso e bianco all’interno, mentre esternamente è rivestito da membrane bruno-rossicce. Le foglie sono numerose, sottili, lineari, simili a fili d’erba, e di colore grigio verde. I delicati fiori imbutiformi, di color lilla violaceo, appaiono in autunno e affinché la fioritura sia generosa, il clima estivo deve essere stato caldo.
Ogni fiore si schiude ai raggi del sole e si serra quando è buio o piove; all’interno della sua corolla possiede tre stigmi (organi riproduttivi femminili) di colore rosso vivo, da cui si ricava la spezia.
PROPRIETA’ E BENEFICI
Gli stigmi dello zafferano contengono oltre 150 sostanze aromatiche volatili, componenti il suo olio essenziale. Inoltre è uno degli alimenti più ricchi di carotenoidi (crocetina, α-crocina, picrocrocina e safranale) che conferiscono il tipico colore giallo-oro alle pietanze, e vitamine A, B1 (tiamina) e B2 (riboflavina).
In particolare il safranale, è un composto organico in grado di influenzare positivamente l’attività cerebrale. Per questa ragione si usa in fitoterapia nel trattamento dei disturbi dell’umore, come sedativo e antispasmodico con attività antielmintica, efficace contro il mal d’auto. Infatti, i suoi principi attivi regolando la produzione di alcuni neurotrasmettitori cerebrali responsabili del tono dell’umore (come la dopamina, la noradrenalina e la serotonina), sono in grado di placare l’ansia.
Oltre a rendere gustosi e saporiti i più diversi piatti, la polvere di zafferano è una miniera di sostanze preziose per l’organismo: essendo lo zafferano uno dei più potenti antiossidanti, contrasta i radicali liberi, responsabili dell’accelerazione dell’invecchiamento cellulare. Inoltre questa spezia favorisce le funzioni digestive, stimola l’apparato digerente, aumentando la secrezione di bile e di succhi gastrici. Per questo è molto usato anche nella preparazione di liquori digestivi.
Inoltre negli ultimi tempi, lo zafferano si sta rivelando rimedio naturale molto efficace anche per molti disturbi legati allo stile di vita moderno come stress e depressione. Recenti studi hanno evidenziato che lo zafferano possiede proprietà e benefici sulla parte del sistema nervoso che regola i recettori sensoriali del movimento dei muscoli e delle articolazioni, esercitando perciò un’azione calmante, analgesica e antispasmodica, che induce uno stato di rilassamento muscolare.